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questo fine settimana non ho scritto nulla ero troppo impegnata a viverlo. Sono soddisfatta di aver finito un altro libro.. perché è un segno tangibile del tempo recuperato e anche del fatto che stia meglio. Questo libro l’ho davvero letto in un lampo, un po’ perché è corto … sono appena 176 pagine … un po perché l’autore scrive in modo davvero scorrevole e affascinante. Non sono tipa da recensire i libri i blog di questo tipo sono tantissimi e lo fanno decisamente meglio di me che di mettermi a fare riassunti proprio non ho voglia… mi riporta al passato quando la mia maestra delle elementari me lo faceva fare e a me proprio non piaceva. le tre del mattino0

Ma una cosa la voglio dire… questo è un libro che parla di rapporti padri e figli che poi può essere anche traslato al genere femminile… è un libro che racconta il riavvicinamento attraverso il racconto delle esperienze e permettetemi di dire racconta il riavvicinamento possibile solo quando si abbandonano le idealizzazioni e le alte aspettative e si cerca davvero di conoscere ed ascoltare l’altro. Perché gli altri secondo noi dovrebbero sempre incarnare un qualcosa ma non dimentichiamoci che gli altri sono settemplice altri rispetto a noi ma come noi hanno sogni, paure dolori che vorrebbero condividere anche quando a noi i nostri sembrano insuperabili. Insomma un libro che parla di sentimenti senza essere melenso o melodrammatico; un libro e dei personaggi che mi porterò di certo nel cuore.