“La felicità di Emma” ho scelto questo libro al sondaggio del gruppo di lettura cui partecipo seduta a gambe incrociate su un comodo letto fornito di un caldissimo piumone con l’iuto della mia amica Alessia…. abbiamo letto la sinossi e non nego ci siamo fatte delle grasse e sono roe risate: pensa te un libro su una che cresce ed ama i maiali ah ah ah. Ho promesso ad Alessi che lo avrei letto e così è stato e non ho riso per niente.
Un libro che, anche in questo caso, non avrebbe assolutamente attirato la mia attenzione eppure è stata una piacevole compagnia estiva. Che dire di questo romanzo, di certo non ha il fine di rendere edotti su massimi sistemi politico sociali dell’epoca ma tratta di amore e ricerca di sè.
Emma è una giovane donna proprietaria di una fattoria in cui alleva animali in libertà e con tanto amore, nello specifico alleva maiali che uccide con le sue mani nel modo più amorevole possibile e ne lavora le carni per venderle. La fattoria è inserita in un contesto rurale dove Emma conosce tutti e aspetta che lo sceriffo, ostacolato da una madre troppo acida, si dichiari.
Proprio mentre Sta pensando ad un piano B per salvare la fattoria dalla bancarotta , nel suo podere (precisamente alla fine di un dirupo) trova un uomo mezzo moribondo sbalzato da una Ferrari vicino ad un sacco di soldi, decide quindi di prendersi l’uomo i soldi e di bruciare l’auto.
Ecco da questo momento inizia la storia di una donna che riscopre la sua femminilità e l’amore per se stessa attraverso l’amore per un uomo che sa dovrà abbandonare perchè gravemente malato. Una bella storia di crescita e di rivalsa personale. Un libro che consiglio vivamente specie per i momenti in cui ci sentiamo mentalmente appesantiti.
Fa per te se:
- ti piacciono le storie d’amore
- ti piace vedere la rivalsa dei personaggi
- ti piacciono i colpi di scena
non fa per te se:
- sei parecchio vegan e la macellazione è un problema
- non ti piacciono le storie d’amore
- non credi nel colpo di fortuna