Stasera sono caduta …ma non caduta tipo semplice…no cari miei caduta cinematografica con tanto di scivolata con arto inferiore incastrato nel cesto portabiancheria vuoto…. la mia goffaggine è davvero incredibile; ringrazio madre natura di avermi fatto coibentata …con airbag di serie e tendenzialmente rimbalzante…detto ciò prima ho fatto le scale coi lacrimoni domani potrei non essere al top …tutta colpa di una attimo di smania verso le pulizie domestiche.
Veniamo però a noi …questo piccolo incidente mi ha dato la possibilità di finire un libro iniziato venerdì sera cioè “Le assaggiatrici”. Non è certo una nuova uscita, l’ho infatti comprato in offerta Feltrinelli tipo due libri a 9.99 e mi ricordavo delle belle recensioni sui profili di alcune bookinfluencer che seguo. Insomma l’ho preso anche se io non sono molto attratta dai romanzi ambientati nel periodo nazzista….non lo so li trovo sempre troppo toccanti alla fine li sogno e non è un bel sognare (quasi rimpiango is ogni post Stephen king).
Il romanzo è interamente incentrato sulla storia di Rosa Sauer che viene reclutata con altre donne a fare l’assaggiatrice del cibo del Furer prima che lo debba mangiare lui. il romanzo si svolge raccontando le storie di alcune ragazze del gruppo che diventano “amiche”. Il testo da moltissimi richiami di riflessione morale cos’è giusto e sbagliato quando si deve sopravvivere? esiste l’amicizia nella coercizione? e l’amore? Una storia davvero ricca e che ti tiene incollato per tutto il libro, scritto bene …non mi è troppo piaciuto il finale ma forse è perchè non avrei voluto finisse ancora. Gli uomini sono ovviamente presenti nel racconto ma si può dire che siano comunque una presenza marginale quasi di contorno …un romanzo femminista? non saprei non amo particolarmente le etichette …di certo un buon libro da tenere nella libreria di casa.
Fa per te se:
- ami i romanzi ambientati in periodo bellico
- sei appassionato della storia nazista
- ami i romanzi femminili
- ti piace farti domande ed elucubrazioni di natura morale
- ti piacciono i finali a metà
Non fa per te se:
- odi i finali a metà
- non ti piace sentire lo stomaco contorcersi per le ingiustizie
- preferisci i romanzi che non ti fanno domande
- ritieni di saperne già troppo
Ecco in questo caso il libro non l’ho scelto per la copertina, anche perchè devo dire che la trovo parecchio inquietante.
Auguro a tutti una buona settimana …vi farò sapere se domani scenderò le scale o calerò una corda dal poggiolo.