Senza categoria

RICORDI ….

Ogni tanto capita che un profumo, un suono o una situazione ci riportino alla mente ricordi, a voi mai? magari te ne stai li seduto sulla panchina nel parco e ti arriva la voce di qualcuno che sembra essere il tuo compagno di scuola alle superiore …oppure senti una canzone che ti riporta all estati in cui andavi alla feste di paese sperimentando i primi amori.

Spesso a me i ricordi arrivano proprio dagli oggetti… cioè dalla vera e propria materia, spero che la tendenza a non buttare nulla mi aiuti a provare quella bella sensazione che ti attraversa quando tocchi un oggetto che ti riporta in un’altra dimensione (o almeno il mio alibi è questo, prima o poi una di quelle trasmissioni americane sugli accumulatori seriali mi avrà a protagonista hihi).

Qualche settimana fa, al finire del mitico lock down mi madre mi ha regalato una pianta grassa figlia di una vecchissima pianta. Vecchissima quanto? Pensate che era stato un regalo organizzato da noi bambini di quinta elementare con l’aiuto della maestra (cioè il suo aiuto era stato fornire quelli che in dialetto si chiamano piantin). Quella pianta grassa, il cui nome dovrebbe essere coda di topo (ma mi avvalgo del quinto emendamento) è vissuta a casa di mamma per 30 anni diventando grande e piena di figli e fiori, da parecchio avevo chiesto a mamma di darmene alcuni e finalmente desiderio soddisfatto.

coda di topo

ogni volta che guardo quella piccola pianta, che poi quella di mamma tanto piccola non è, mi viene in mente quella maestra e gli anni delle elementari; frequentate in una piccola e vecchia scuola di montagna con altri 4 bambini in una pluriclasse (cerano con noi altri due bambini un anno più piccoli) direte voi che dolcezza sarà stata una maestra dolcissima…..

Ma de che il suo soprannome era La Crua che in dialetto significa “la cruda” diciamo che le sue doti empatiche erano decisamente scarse e ci ha accolti a 7 anni in modi che adesso probabilmente i genitori chiamerebbero il WWF immediatamente. Con lei però ho imparato tantissimo: di certo quasi nulla sull’amore ma tutto sullo sforzo e sull’impegno per arrivare alle cose che desidero e molto anche sulla rettitudine morale.

Grazie a lei ho imparato la disciplina e la tenacia e ho potuto sviluppare la mia immaginazione e il mio amore per i libri che crescevano anche per avere un po’ di riconoscimento da lei …. la mia sindrome del bravo bambino di certo li si è ben sedimentata … ma veramente in questi 40 anni mi guardo indietro ed ancora la vedo in piedi nei sui grembiuli marroni, secca secca di fianco alla lavagna ad ascoltarci leggere il sussidiario.

insomma questa piccola pianta che adesso è da me ha per me un valore affettivo davvero grande perchè è una pianta che punge ma che se le dai le giuste cure, la giusta luce ed il giusto calore diventa una bellissima pianta e fa dei fiori che racchiudono in sè la perfezione della natura. Tutto questo a volte attraversa la mente guardando un oggetto o semplicemente ricevendo un regalo bellissimo

knitting · me · relax · Senza categoria

UN LUNEDI’ AL LAGO

Giungo è iniziato con la definitiva chiusura del periodo di lokdown e conseguente apertura alla mobilità interregionale… risultato: freddo polare. Certo un po’forse ho contribuito pure io con il cambio armadio, ma questa volta è colpa mia solo in minima parte.

Devo dire che in questo trimestre sono stata subissata da mille stimoli arrivati dai vari creativi che seguo sui diversi canali social, stimoli anche di altro tipo in realtà…chessò culinari, di ricerca spirituale e di letteratura…

Inizialmente questo mi ha dato una super carica, poi mi sono decisamente afflosciata tipo palloncino che ha finito l’elio e, onestamente, mi sono ritrovata come un abbruttito personaggio di Zerocalcare impallata la monitor del pc a ammazzarmi di serie tv.

Ho una serie di progetti di maglia da terminare ma non ne ho avuto nessuna voglia …ho addirittura deviato verso la mia vecchia passione per stikers e cancelleria per lenire questo senso di sconforto.

Oggi quindi al mio primo giorno di ferie ho fatto una full immersion di knitting (perchè dire di malga fa subito nonnina con occhiali e scialle …. l’inglese da subito un altro tono) con la mia amica Gisella che mi ha portato sul lago di Avigliana a goderci una, credo unica, giornata di sole magnifica che mi ha davvero rigenerata. Ho deciso che condividerò qui i progetti che ho indietro per automotivarmi a metterci mano, un p’ come ho fatto per la lettura lo scorso anno.

amicizia

Sto facendo un sacco di errori di digitazione perché due giorni fa mi sono infortunata il medio con un pericolosissimo utensile da cucina …la lama di un affetta verdura intercambiabile…..fare attenzione MAI!

comunque tornando alle questioni creative , condividere la mia passione con un’amica mi ha aiutato a rimettere benzina nel motore …quindi gambe in spalla voglio davvero darmi una mossa per finire i lavori che ho sui ferri per potermi dedicare agli altri mille progetti che ho già stampato e a quelli che ho in mente.

Intanto sto anche finendo un bel libro di meditazione ne parlerò più avanti spero in un modo che non risulti da pseudoguro intrippato dai funghetti che crescono in giardino

creatività · knitting · me

WWKIPDAY

direte voi ma che diamine di strano titolo hai messo al post di oggi … lo so che soffro di dislessia da tastiera e forse non vi stupirà neppure tanto vedere lì quattro consonanti a caso invece NO … queste consonanti hanno un significato bene preciso …. Oggi è la giornata mondiale della maglia in pubblico ….l’acronimo ovviamente è pieno di w perchè l’iniziativa non è nata in Italia. Quest’anno erano coinvolti 33 paesi … ci sono delle vere e proprie organizzazioni che hanno aderito, ma anche molte persone l’hanno fatto in modo autonomo.

il bar ce lo portiamo da casa

Cosa si fa di preciso? ci si ritrova per lavorare a maglia in un luogo pubblico … lo so sembra strana come iniziativa ma onestamente in Italia lavorare a maglia in pubblico non è una cosa molto frequente, mentre in altri pesi la cosa è più sdoganata. Da noi ancora la maglia è considerata come un’attività da anziani … un qualcosa di fuorimoda mentre ad esempio in America sta diventando uno status symbol … insomma fa figo.

Tutto ciò non centra molto con la ragione per cui ho aderito… io grazie al mondo dei filati, della maglia e dell’uncinetto ho conosciuto un sacco di meravigliose persone …insomma il filo di lana mi ha unito a vite di altre persone creando un bel tessuto di rapporti. Io e Gisella era da un po’ che non passavamo del tempo assieme, quale occasione migliore per farlo? Abbiamo deciso, dato il meteo stranamente favorevole, di trovarci al parco della Pellerina a Torino per passare un po’ di ore assieme a sferruzzare e chiacchierare…e ovviamente mangiare….

Super organizzate come sempre, ci siamo trovate con tappetino yoga, sdraiette, cibo e addirittura caffè con apposite tazzine…. insomma una macchina da guerra organizzate come dovessimo andare in campeggio. Ma voi lo sapete quanto è bello passare del tempo con qualcuno senza preoccuparsi di cosa pensi di te? stare a chiacchierare senza percepire il giudizio anche quando le idee non sono le stesse? Troppo spesso cerchiamo la felicità lontano da noi immaginandocela come qualcosa di fantasmagorico senza dare il giusto peso ad un pomeriggio trascorso con un’amica speciale. Insomma apriamo gli occhi e lasciamo entrare un po’ di serenità.

volersi bene è un attimo

Ho iniziato un nuovo progetto, una maglietta a maniche corte in cotone trovato su Raverly che si chiama Buttercup, precisamente cotone Sesia bio Cotton di un bellissimo colore che varia dall’azzurro al verdino acquistato da filosofia a Pinerolo. Vediamo di darci una mossa perchè lo vorrei indossare per godermelo almeno ad agosto

cucina · me · relax

cose da fare….

questo fine settimana è davvero passato in un lampo…ci siamo svegliati sabato mattina con la bella sorpresa di una spruzzata di neve e le temperature in discesa cosa che ha notevolmente conciliato le attività domiciliari.frumini Avevo il frigo con un bel po’ di cose dentro ancora tipo Yogurt in scadenza e ricotta scaduta il giorno prima ..in più alcuni residui di verdure tipo della verza un po’ brulla e delle carote decisamente morbide ahahah. A questo punto che si fa? ma ovviamente un bel giro su istagram dalle mie beniamine della cucina … in primis sono passata da Benedetta (non credo ci sia bisogno di presentazioni…) ma non  ho trovato nulla che mi serviva se non la mitica ricetta dei biscotti frumini che ovviamente ho fatto così da avere una sana colazione per tutta la settimana (vi lascio il link alla ricetta video basta cliccare qui ) …ma questo non centra nulla con gli avanzi . Le verdure le ho usate per fare un minestrone invernale super ricco utilizzando un preparato di legumi acquistato nel negozio del mio amico Giuseppe a Torino si chiama l’antica spesa e ci trovate un sacco di prodotti da acquistare sfusi, un’atmosfera super accogliente e anche delle caramelline buonissime… quelle colorate di zucchero che mangiavamo da bambini…. vabbè scusate sto divagando. pasticcio di pastaInsomma ho preparato un minestrone tagliando tutto a dadini che io odio la minestra a pezzettoni, se siete di Torino non potete non passare in questo negozio, vi lascio il link alla pag FB qui. Dicevamo …continuando a girovagare sono andata sul blog di Valefatina qui  anche lei è di Torino e cucina piatti bellissimi e buonissimi. Io la adoro perché spiega le cose in modo veramente semplice e ti fa sempre entrare nel suo mondo … un po’ come se ti raccontasse la ricetta nella sua cucina e poi fa delle foto davvero superlative. Non vi metto le ricette ma ho lasciato il link a tutto basta che clicchiate sulle parole in grassetto per andare nei siti di riferimento. Sono andata avanti con la sciarpa triangolare, anzi sono a buon punto credo di riuscire a finirla per la prossima settimana …anche perchè poi avrò altro da fare… non ho ancora messo la foto volevo aspettare di averla finita altrimenti è un continuo WIP questo blog..sembra che non finisco mai nulla ahahah. Dal Blog di Valefatina ho preso la ricetta per il pasticcio di pasta leggero e per il pollo allo yogurt … signori : una prelibatezza. Mentre tricottavo ho inizato una nuova serie tv consigliata da mia sorella… su amazon prime video … tipo “l’uomo nell’alto castello” devo dire che mi ha un tantinello angosciata….sono troppo impressionabile con la filmografia di questo genere mi sa… ho fatto addirittura sogni a tema. pollice cverdeHo anche amorevolmente curato le mie piante.. le orchidee stanno fiorendo rigogliose e anche i fiori all’esterno sono belli in forma sono davvero soddisfatta del risultato. Nel mio cervellino bazzicano sempre mille idee malsane chissà se alcune ve le potrò rivelare…. Adesso vado a letto ad affrontare il libro 5 dell’anno  …. ah già non sapete quel’era il 4…. presto ve lo scrivo . Buona settimana piena di energia a tutti domani c’è l’eclissi di luna piena in Leone.. ne parlano tutti gli esperti speriamo in una bella botta di vita. gatto ruffiano

me · relax

l’estate di San Martino

oggi è il giorno dell’estate di San Martino la leggenda racconta che un giorno di grande freddo San Martino, durante un suo viaggio, incontra sul cammino un mendicante infreddolito e; mosso a compassione, tagliò a metà il suo mantello per offrirne una parte al povero dopo un po’ incontra un altro povero seminudo che chiede il suo aiuto e lui gli dona l’altra metà del mantello … dopo poco tempo il cielo si schiarì e le temperature divennero di colpo miti …. Il giorno dopo in sogno San Martino vede Gesù vestito con quella metà di mantello che lo ringrazia per averlo vestito. Al risveglio il mantello di San Martino è integro … ecco come nasce questa bellissima leggenda che io ho imparato alle elementari e credo che nei miei quaderni in soffitta ce ne siano alcune bellissime rappresentazioni iconografiche.

Questa leggenda mi è sempre piaciuta soddisfa il mio idealismo personale e mi piace pensare che grazie a queste leggende gli uomini credano che è possibile fare del bene sapendo che l’energia buona che si mette in campo prima o poi torna indietro facendo del bene anche a noi … certo non in rapporto causa effetto … diciamo che magari il bene che esce dalla porta ti torna dalla finestra ..direi che merita comunque la pena.

In questo periodo di chiusura agli altri di dubbio verso gli stranieri questa leggenda può essere ancora un grande insegnamento….. Questa mattina mi sono alzata sperando in quelle temperature miti…. ho trovato fuori dalla finestra un’uggiosa giornata autunnale, mi sono girata verso le mie rose da balcone e ho visto un bellissimo spettacolo della natura …le minuscole gocce di pioggia si sono organizzare diciamo in modo geometrico e simmetrico sulle foglie creando dei preziosi ricami che nessun gioielliere potrebbe mai produrre….ho catturato queste immagini e le condivido perché ne sono stata meravigliosamente colpita….  Cercavo il sole e ho trovato un bellissimo regalo della natura proprio davanti al naso… ai più attenti le deduzioni del caso.