Stanotte sono rimasta sveglia fino all’una e mezza …. non a guardare un film ma per finire un libro. L’ho iniziato giovedì mattina in treno …sapevo mi avrebbe acchiappato Carrisi lo fa sempre (sono mica io a dirlo che è bravo) , quest’anno è uscito il film dell’uomo del labirinto ma io non sono andata a vederlo, come molti lettore diffido delle trasposizioni cinematografiche ma soprattutto non potevo leggerlo dopo averlo visto quindi ho mantenuto il solito ordine delle cose. Di certo a breve lo daranno in tv o uscirà tipo allegato a Panorama (esiste ancora Panorama?).

la storia parte in modo banale..racconta un rapimento e un successivo ritrovamento ma, come spesso accade nei sui libri la successione del presente investigativo si alterna con i flashback dei racconti delle vittime inchiodanti alla poltrona.
La stessa sensazione che assale chi, come me, è malato di serie tv attanaglia il lettore di questo bravissimo scrittore obbligandoti a finire il libro ….proprio come quando ti spari una maratona della nuova serie tv. Grande conoscitore della mente umana e della sua depravazione riesce sempre a trovare un escamotage che mi sorprende un po’ come i coniugi che hanno dato vita a Lars Kepler .
Insomma ho iniziato l’anno con il botto, un libro che ti appassiona da la giusta carica alle letture successive